Intelligenza Artificiale Sostenibile

Nomos è impegnata da più di trent’anni nella consulenza sulla sostenibilità ambientale e dell’innovazione tecnologica.

Il libro fa parte di un ampio progetto di ricerca che investe le trasformazioni epocali e sostenibili dell’umanità, vista nel rapporto interattivo con le nuove tecnologie e nel contesto degli ambienti mediali nei quali viviamo.

A meno di un anno della pubblicazione “Un nuovo umanesimo per la medicina digitale e l’intelligenza artificiale”, abbiamo ritenuto approfondire le possibilità di uno sviluppo sostenibile dell’Intelligenza Artificiale considerata nel contesto dei cambiamenti epocali che si sono avuti nel mondo: ”In alcuni decenni si sono trasformati radicalmente il rapporto con il mondo e con la natura, i corpi, la loro sofferenza, l’ambiente, la mobilità degli umani e delle cose, la speranza di vita, la decisione di far nascere e, talvolta, di far morire, la demografia mondiale, l’habitat  nello spazio, la natura del legame nelle collettività, il sapere e la potenza“ Michel Serres.

Abbiamo cercato di rendere evidente che uno sviluppo sostenibile deve partire dalla consapevolezza che l’Intelligenza Artificiale è “senza intelligenza e senza corpo” ed è “incosciente ed irresponsabile”. E quindi abbiamo proposto alcune risposte a domande come: quale conoscenza, quale lavoro, cosa può fare l’Intelligenza Artificiale senza intelligenza e senza corpo? La stessa IA non cerca di simulare o sostituire l’intelligenza naturale e il corpo umano. Forse può simulare un cervello, difficilmente si può sostituire un corpo.

I termini della responsabilità sono stati considerati rispetto ai processi decisionali ed in particolare per le applicazioni della IA generativa.

Il volume ha visto direttamente impegnati Giampiero Delli Rocili e Giuseppe Perrella, rispettivamente Amministratore Delegato e Presidente di Nomos.

Un nuovo Umanesimo per la Medicina Digitale e l’Intelligenza Artificiale

Nomos è impegnata da più di trent’anni in sanità nella ricerca, sperimentazione e consulenza sull’innovazione organizzativa e tecnologica centrata sui processi e sulle persone.

Mirare alla qualità eccellente ed eccitante in sanità è significato migliorare l’umanizzazione della medicina e dell’assistenza, investendo prioritariamente su valori e innovazioni tecnologiche sostenibili, facendo leva sulla passione, creatività – e sull’intelligenza delle organizzazioni e delle nuove tecnologie. Abbiamo cercato di coinvolgere i pazienti e le altre parti interessate fin nella progettazione delle soluzioni, in modo che siano sempre più parte della User Experience Design. 

Siamo di fronte ad una nuova umanità, e a cambiamenti epocali che non hanno precedenti, e allora abbiamo cercato di cogliere la vera novità del mondo che viene, sapendo che ci siamo sempre trovati a che fare con quell’anello di retroazione che ci rende dipendenti dagli artefatti da noi prodotti e che in realtà dipendono da noi. A partire da questa consapevolezza, abbiamo cercato di individuare visioni e strategie che pongano l’uomo, con tutte le sue capacità e debolezze, alla guida della digitalizzazione della medicina e delle applicazioni mediche dell’Intelligenza Artificiale. Il mondo della medicina si trasforma così tanto e così velocemente, da aver bisogno, mai come ora, di operatori della trasformazione. 

Il volume ha visto direttamente impegnati Giampiero Delli Rocili e Giuseppe Perrella, rispettivamente Amministratore Delegato e Presidente di Nomos. 

Il contributo di Gianpiero Guerrieri è uno straordinario lampo rivelatore che apre snodi, biforcazioni, connessioni… ci spinge a pensare. E’ il tra che ha caratterizzato la sua storia professionale: il felice ed unico incontro dell’esperienza di direzione dei sistemi informativi delle organizzazioni sanitarie ospedaliere, territoriali e regionali e con l’attività di osservatorio del futuro tecnologico dalla Direzione dei Sistemi Informativi e dell’Innovazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Il Modello EFQM per l’Eccellenza in Sanità

Il Modello EFQM è stato interpretato per il sistema sanitario italiano con la pubblicazione Nomos ‘Il Modello EFQM per l’eccellenza in sanità’, un passaggio importante per permettere a strutture pubbliche, private e private accreditate di applicare criteri di eccellenza.

“La presa in carico globale del paziente e delle altre parti interessate, l’ampia visione dell’ecosistema e degli stakeholder, l’attenzione ai processi operativi e il forte orientamento a risultati eccellenti, il non essere prescrittivo sono alcuni aspetti prioritari per la sanità” sottolinea l’ing.  Giuseppe Perrella, presidente Nomos

Nomos, che ha curato la pubblicazione, è partner tecnico-commerciale privilegiato, riconosciuto dal Consorzio SCIRE per il settore Sanità sull’intero territorio nazionale. Nomos è impegnata da decenni a diffondere la qualità eccellente in sanità e ha rilevato nell’incontro con il Modello EFQM un’ulteriore opportunità per la creazione di valore sostenibile con le organizzazioni sanitarie, nei percorsi di miglioramento e cambiamento verso l’eccellenza.

Rischio clinico